Siamo Stefano e Matteo Zucchelli e viviamo a Respiccio, una piccola frazione del comune di Fornovo Taro.
Il nostro è un piccolo allevamento amatoriale alloggiato in un locale situato al piano seminterrato della nostra abitazione ed è composto da 35 coppie di canarini di colore melaninici.
Matteo ha compiuto 11 anni ad aprile ed è iscritto dal 2010 con RNA 50PN. E' ancora molto giovane e la sua passione per i canarini sembra aumentare giorno dopo giorno, assieme alle sue conoscenze. Chi è venuto al Campionato Italiano a Parma lo può aver visto la domenica dietro il bancone di distribuzione dei cataloghi premiazioni, oppure a dare una mano a svuotare i beverini prima dello sgabbio.
Dopo una breve esperienza coi Gloster, anche Matteo ha deciso di dedicarsi ai canarini di colore e da quest’anno condividiamo tutti i canarini, anellando un anno col mio RNA (XV90) ed un anno col suo. Alleviamo Agata opale rosso mosaico, Neri opale rosso mosaico, Bruni opale rosso mosaico, Agata opale a fattore giallo e bianco recessivo. Quest’anno incrementeremo con alcune coppie di Agata topazio rosso mosaico acquistate dal nostro amico Sandro.
La famiglia è completata da Cristina, che rappresenta per noi la voce della coscienza, un po' come il grillo parlante nella storia di Pinocchio. Ogni anno ci ricorda i nostri buoni propositi di ridurre il numero di coppie, ma alla fine si deve sempre rassegnare e vedere in allevamento tutte le gabbie da cova occupate.
Non lo ammetterà mai, ma sospetto che anche lei sia un po' affetta dal cosiddetto "mal della penna". E’ infatti dal 1997 che mi accompagna in giro per l'Italia a visitare mostre ornitologiche e a fare acquisti e da anni, nel periodo settembre-ottobre, è chiamata quasi giornalmente ad esprimere il proprio giudizio sui canarini candidati alle esposizioni e sopportare i miei dilemmi su canarini che da un giorno all'altro sembrano cambiare aspetto come quei souvenirs che passano dall'azzurro al rosa a seconda della stagione.
Vorrei parlare delle soddisfazioni espositive che ormai iniziano ad essere buone, ma sono consapevole che rispetto a tanti allevatori, in ADOP e fuori ADOP, io e Matteo abbiamo molta strada da percorrere e molto probabilmente non arriveremo mai ai livelli di alcuni nostri amici. Comunque, nel nostro piccolo ci accontentiamo!
Preferisco pensare proprio agli amici conosciuti nel corso degli anni, dei quali non cito i nomi perché sono veramente tanti e finirei per dimenticarmene qualcuno, accomunati dalle nostre stesse passioni e sempre pronti a dare un consiglio disinteressato o a cedere quel soggetto che potenzialmente è in grado di migliorare il nostro ceppo. Spero che anche loro possano pensare bene di noi quanto noi pensiamo bene di loro.
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